Firefox 4 non sarà uno shock per gli utenti storici del browser Mozilla. Dopo un lieve spaesamento iniziale, navigare sul web sarà intuitivo come in precedenza: ora la parte superiore del browser mostra un pulsante arancione che nasconde tutti i menu, una scelta che serve a liberare spazio su schermo e mostrare "più web" e "meno browser", proprio come in Chrome e Explorer 9 2. Tutte le funzioni e le opzioni di Firefox sono nascoste dietro questo pulsante, per il resto c'è una pulitissima serie di controlli classici di navigazione. Per chi arriva a Firefox 4 da Explorer 8, lo scenario potrebbe essere un po' più disorientante, ma nulla che non si risolva in pochi minuti. La "awesome bar" di Firefox è sempre presente: per navigare basta digitare il nome del sito, senza www o suffissi, .com, .it o altri: ci penserà il browser a capire dove l'utente vuole andare. Per la ricerca, vale lo stesso principio: è sufficiente digitare cosa si cerca nella barra degli indirizzi e Firefox si attiverà per restituire i risultati.La prima cosa che si nota in questa versione 4 è la velocità complessiva. Il browser si avvia molto più rapidamente di prima e la navigazione risulta molto più spedita: le pagine si caricano in pochi istanti, e la performace di Firefox 4 è ormai pari a quella ottima di Google Chrome e a quella promessa da quanto visto finora di Explorer 9. Mozilla ha recuperato terreno, dopo un periodo speso in seconda posizione, implementando al meglio Css3 e Html5, piattaforme che consentono un'esperienza web multimediale senza l'utilizzo di plugin esterni. Anche il motore Javascript è stato ottimizzato, un accorgimento che permette un'esperienza più fluida in quei siti che utilizzano molto questo tipo di linguaggio, Facebook ad esempio. Mozilla ha introdotto poi il supporto al video in formato WebM, e inserito la funzione Sync nativamente. Tra le novità più interessanti c'è Firefox Panorama, un rinnovato sistema di gestione delle schede di navigazione, ora raggruppabili e più lineari da tenere d'occhio, anche in grandi quantità. Soprattutto ora le schede possono essere configurate come "applicazioni" e quindi godere di un'attenzione speciale e rimanere in rilievo. Firefox fa il salto formale verso le "web app" come Explorer 9, che però al momento permette di gestire i siti come fossero vere e proprie applicazioni, integrabili nella barra di Windows. Mozilla rilancia insomma, e promette una roadmap più veloce per le prossime versioni della "volpe di fuoco". Se riuscirà a mantenersi in testa alle preferenze degli utenti si vedrà: sia le nuove incarnazioni di Chrome che di Explorer sono ottimi prodotti. Quello che è certo è che la versione 4 di Firefox porta nell'arena dei browser un concorrente molto ben attrezzato.
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